Di indole spiccatamente estroversa, vive ogni incontro con l’altro come occasione di conoscenza e di confronto.
L'infanzia ed adolescenza è stata ben lontano dai media, dai computer e dalle tecnlogie. Ed è stato sicuramente questo che fa scoprire a Gianluca la semplicità delle cose, la bellezza dell'attimo vissuto. Solo dopo i ventanni inizia il suo approccio verso i computer, gli smartphone e la tecnologia. E da lì poi si spalanca un mondo. Porta a termine gli studi in informatica e nel frattempo inizia a scoprire l'arte, la fotografia e per finire il design e la tipografia.
Gianluca si contraddistingue per la precisione, la puntualità e l’affidabilità. Ha sempre una soluzione per tutto: dategli solo del tempo di pensare.. Starebbe ore ad osservare panorami montuosi, a viaggiare e scoprire il mondo, a guardare le stelle, ad assaporare il profumo della natura. Gianluca non è indispensabile, ma può essere la presenza a fare la differenza.
Ha un occhio critico, che stimola al miglioramento. è lo sguardo proteso al futuro, con la singolare ambizione di provare ad anticipare i tempi. Le dolomiti sono l’unica location dove va a ricaricare le batterie e una giornata di sole è sempre un buon motivo per salire in sella alla sua moto per una 'passeggiata' tra le stradine di montagna ad assaporare i profumi dei boschi.
Gianluca è un esteta. Nel suo computer troverete tutto in perfetto ordine a testimonianza della sua maniacale attenzione per i dettagli. La macchina fotografica è diventata una parte fisica del suo corpo, lo strumento attraverso il quale rappresenta la sua visione del mondo. Interpreta la fotografia come l'attimo catturato che viene trasmesso ai posteri, a chi non era presenta. La fotografia è un racconto, una sintesi in immagini di ciò che osserva.
Ogni suo scatto è un invito a guardare oltre, a scorgere il dettaglio ad osservare sfumature che sfuggono a chi guarda, senza osservare.